OPERA-AZIONE (INSTALLAZAIONE INTERATTIVA) FARA SABINA
In vuoti di memoria viene favorita una interazione umana, decisamente votata all’aspetto intimo dei ricordi personali e della loro oggettivazione. Una cabina lignea di votazione disposta orizzontalmente viene adibita a contenitore-cassa di bottiglie vuote. Scolabottiglie in plastica poggiati in terra pure accolgono bottiglie vuote. C’è del materiale adatto a riempire le bottiglie come schedine e oggetti vari, ed un turabottiglie e tappi di sughero utili a chiudere i vuoti. Bottiglie già riempite e sigillate da Radice di tre sono ordinate su scaffalature addossate alle pareti, durante tutto il periodo dell’esposizione sia gli artisti che il pubblico, possono facilmente confezionare altri vuoti di memoria sistemando la propria memoria (da dimenticare o da ricordare) a fianco di quelli già pronti.